PLENTICORE plus 10 kW G2: l’inverter ibrido a tutto tondo
In combinazione con l’unità di accumulo BYD Battery Box HVS 12.8, l’inverter ibrido ha raggiunto un System Performance Index (SPI) del 94,9%. Con basse perdite di regolazione e dimensionamento, la capacità di accumulo utile di 12,3 kWh è risultata molto efficiente.
In abbinamento all’unità di accumulo Pylontech H2, ha raggiunto un SPI del 94,4%. Con basse perdite di regolazione e di stand-by, è stata garantita un’elevata e rapida disponibilità della capacità di accumulo di 14,21 kWh.
In combinazione con l’unità di accumulo Dyness T14, l’inverter ibrido ha raggiunto un SPI del 94,2%. Con perdite di conversione, stand-by e regolazione molto moderate, il sistema rende disponibili 14,2 kWh di capacità della batteria in modo rapido ed efficiente.
Alla luce di questi risultati, il PLENTICORE plus G2, in combinazione con un’unità di accumulo a batteria, è consigliato per requisiti di alta e massima efficienza ed è quindi uno dei migliori dispositivi sul mercato.
PLENTICORE plus 5,5 kW G2: l’inverter ibrido efficiente
L’inverter ibrido PLENTICORE plus 5,5 kW G2 ha conseguito un SPI del 92,3% con l’unità di accumulo BYD Battery Box HVS 7.7. Grazie alle basse perdite di dimensionamento e di conversione, all’elevata disponibilità del dispositivo e alla rapidità di regolazione, il PLENTICORE raggiunge un’efficienza della batteria superiore al 96%.
Forte di queste prestazioni, l’inverter è uno dei tre migliori dispositivi tra quelli testati e, grazie al leggero aumento delle prestazioni e alla dinamica di regolazione ottimizzata, conferma il suo status di leader nel settore.
L’ispezione delle unità di accumulo ha parlato: anche la seconda generazione dell’inverter ibrido è all’altezza delle sue promesse. Il PLENTICORE plus G2 si posiziona tra i primi tre nella sua classe di potenza, confermando così risultati d’eccellenza della generazione precedente.
PLENTICORE BI 10 kW/26 G2: l’inverter per accumulo ad alte prestazioni
Nel test delle unità di accumulo, il PLENTICORE BI 10 kW/26 di seconda generazione ha impressionato nella versione da 10 kW e 26 A. In combinazione con un BYD Battery Box Premium HVS 12.8, ha conseguito un SPI del 94,3%. Il sistema AC è stato quindi in grado di migliorare le proprie prestazioni dello 0,3% rispetto alla generazione precedente.
L’ispezione delle unità di accumulo ha quindi confermato la notevole efficienza dell’inverter per accumulo KOSTAL e ha dimostrato ancora una volta come il PLENTICORE BI e un’unità di accumulo BYD abbinata si propongano come binomio d’eccellenza per la carica e la scarica rapida. Con una capacità di 12,8 kW, la combinazione offre elevate riserve di accumulo per un elevato autoconsumo.
La combinazione KOSTAL-BYD convince anche durante i processi di carica grazie all’elevata efficienza, alle perdite minime e alla regolazione efficiente. Con una potenza di scarica di 10 kW, la capacità utile della batteria viene immessa nella rete con estrema rapidità. Quasi tutta la capacità della batteria viene reimmessa nella rete elettrica domestica, poiché il PLENTICORE BI, con il 96%, presenta un’elevata efficienza di conversione.
Alla SPI 2024, il PLENTICORE BI 10/26 si è imposto come inverter per accumulo trifase tra i sistemi di accoppiamento AC nel range di potenza da 10 kW, conquistando il primo posto.
Indice delle unità di accumulo 2024: un riepilogo
Anche nella seconda generazione, KOSTAL dimostra tutta la sua competenza con i suoi inverter e in combinazione con le batterie dei partner. Con l’inverter ibrido PLENTICORE plus e il potente inverter per accumulo PLENTICORE BI, i clienti possono beneficiare in modo flessibile e preciso di sistemi accoppiati sia in AC che in DC.
Informazioni sull’ispezione delle unità di accumulo
Nell’ispezione delle unità di accumulo 2024, l’HTW di Berlino, un istituto indipendente finanziato dal Ministero tedesco dell’Economia e della Protezione del Clima, ha analizzato 20 sistemi di 14 produttori del mercato fotovoltaico. I test sono stati eseguiti rispettando rigorosamente le linee guida sull’efficienza degli impianti fotovoltaici. Il System Performance Index (SPI) risultante dal test indica il livello di efficienza di un impianto FV costituito da inverter in combinazione con unità di accumulo. L’HTW esamina il range di potenza di 5 kW per la pura fornitura di elettricità domestica a 5.010 kWh/anno e il range di 10 kW per una famiglia con 5.010 kWh/anno di elettricità dell’edificio, in aggiunga all’alimentazione di una pompa di calore e di un veicolo elettrico.