13/03/2024

Il CI PIKO come parte di un progetto fotovoltaico su larga scala a Malmö

Ridurre i costi e proteggere l’ambiente: il fotovoltaico è al centro di un progetto edilizio di grandi dimensioni a Malmö

Solar panels installed by  BBK Group

A Malmö, nel quartiere Holma, più precisamente all’indirizzo Hyacintgatan 45, sorge un grande complesso residenziale che, come altri progetti di grandi dimensioni simili, è stato dotato di un impianto fotovoltaico. Negli anni ’70, nell'ambito del cosiddetto "Programma Milione", vennero costruiti in breve tempo numerosi complessi residenziali, su quelli che allora erano terreni agricoli, al fine di creare una quantità sufficiente di alloggi a basso costo. In questo caso, si tratta della comunità di proprietari Riksbyggen Brf Malmöhus 24, che comprende 540 appartamenti. Abbiamo parlato con Daniel Ohlin, CEO e manager di BBK Group AB, delle sue esperienze in questo progetto, dei soggetti coinvolti e di alcune interessanti cifre chiave.

Daniel Ohlin from BBK Goup

In veste di installatori solari, vi concentrate interamente sul fotovoltaico. È sempre stato così? Da quando vi concentrate solo sul fotovoltaico?

Daniel Ohlin: All’inizio ci concentravamo sulla gestione di progetti sia piccoli che grandi. Questi progetti, tecnicamente molto impegnativi, erano commissionati da società di gestione immobiliare come HSB o Riksbyggen. Lavoravamo anche per altre aziende, come il gruppo Carlsberg. Riscontravamo che molte aziende di installazione non erano in possesso di conoscenze sufficienti per installare componenti fotovoltaici, con conseguenti problemi persino in termini di sicurezza. 

Quando abbiamo condiviso con uno dei nostri clienti le considerazioni e le conclusioni che avevamo tratto, questo ci ha pregato di scandagliare il mercato e di installare i migliori marchi in ogni categoria. È allora che ha avuto inizio il nostro progetto fotovoltaico. Siamo passati dalla pura gestione del progetto all’installazione e alla ricerca delle tendenze del settore fotovoltaico, quindi abbiamo cercato i migliori prodotti e installatori. Ecco perché abbiamo scelto gli inverter solari KOSTAL e il gruppo norvegese REC. Dopo questa fase iniziale, la nostra attività di rifornimento del mercato svedese è cresciuta in modo esponenziale. Oggi siamo uno dei pochi a puntare esclusivamente sulla qualità.

Alt-Tag: Daniel Ohlins installs the PIKO CI

In veste di installatori certificati KOSTAL, installate solo inverter KOSTAL. Perché avete scelto KOSTAL?

Daniel Ohlin: Abbiamo scelto gli inverter KOSTAL per tre motivi principali:

1) L’attività di ricerca e sviluppo si svolge nell’UE e in Germania. Questo garantisce un elevato livello di qualità in termini di hardware e software.
2) In caso di domande o problemi, agli esperti tecnici attivi nell’UE possono aiutarci.
3) Dopo aver testato la maggior parte dei marchi di inverter fotovoltaici, abbiamo constatato che gli inverter KOSTAL sono i prodotti migliori e più efficienti sul mercato. Questo è già di per sé un motivo sufficiente per scegliere KOSTAL.

 

Installation team

Attualmente state installando diversi inverter commerciali nell’ambito di un progetto di grandi dimensioni a Holma, Malmö. Può parlarci un po’ di questo complesso di edifici? E ancora: quanti impianti fanno parte di questo progetto?

Daniel Ohlin: Sì, realizziamo parecchi progetti di questo tipo. Molti sono commissionati da HSB e Riksbyggen, ad esempio. L’importante è che tutti gli aspetti soddisfino i più elevati standard di qualità. Tra questi figurano sia i moduli fotovoltaici e gli inverter, sia il team di installazione e gli elettricisti.

Il Riksbyggen Bostadsrättsförening (BRF) Malmöhus 24, ad esempio, è composto da 15 edifici con piante diverse, alcuni dei quali superano i 30 metri di altezza. Abbiamo iniziato a installare i moduli fotovoltaici sul primo edificio alla fine del 2016 e da allora abbiamo completato un edificio ogni anno. Su uno degli edifici più alti stiamo installando i pannelli perché nessuno qui in Svezia possiede l’esperienza tecnica necessaria per installare i prodotti di aziende quali REC Solar, KOSTAL e il sistema di fissaggio K2 per carichi del vento elevati e posizioni di installazione estreme.

Per garantirne la longevità, tutti gli impianti, composti principalmente da inverter KOSTAL, moduli fotovoltaici REC e sistemi di montaggio K2, presentano la stessa struttura.

Come si è svolto il processo di installazione?

Daniel Ohlin: L’installazione si è svolta senza alcun tipo di problema in tutti i progetti precedenti e anche in quest’ultimo, perché tutte le aziende che hanno fornito materiali ed elaborato calcoli per il progetto sono rimaste in costante contatto per coordinare dati e requisiti.

Daniel, Lei ha una visione d’insieme dell’intero progetto. Può fornirci qualche dato sugli edifici che sono già dotati di un impianto fotovoltaico? 

Daniel Ohlin: In questo speciale Riksbyggen BRF gli impianti fotovoltaici sono stati installati su 6 dei 14 edifici. I moduli fotovoltaici possono fornire 650 kWp. Sono stati installati 17 inverter KOSTAL. Tra questi, l’EPC e il suo successore, l’inverter PIKO CI. Complessivamente, in un anno si possono produrre circa 550.000 kWh di corrente.

All’inizio si prevedeva che il punto di pareggio sarebbe stato raggiunto in otto anni. Tuttavia, quando la Germania e la Svezia hanno chiuso alcuni reattori nucleari, i prezzi dell’energia sono saliti alle stelle, tanto che il punto di pareggio è stato raggiunto dopo soli quattro anni. Di conseguenza, gli impianti fotovoltaici installati per primi sono già stati ammortizzati e producono sufficiente elettricità pulita.

Chi utilizza la corrente nel complesso residenziale Riksbyggen Brf Malmöhus 24?

Daniel Ohlin: La corrente arriva ai vari distributori di energia dell’edificio, dove viene utilizzata innanzitutto dai residenti e dalle apparecchiature dell’edificio, come l’impianto di ventilazione, gli ascensori, l’illuminazione dei garage, ma anche per ricaricare le auto elettriche ecc.

Perché avete scelto un sistema parallelo al tetto (Dome Zero) senza elevazione?

Daniel Ohlin: Il Dome Zero è un sistema nuovissimo di K2 e siamo orgogliosi di essere i primi in Svezia autorizzati a utilizzarlo e a integrarlo nella nostra soluzione. Il sistema K2 consente di installare l’impianto fotovoltaico parallelamente alla falda del tetto e quindi non è necessaria alcuna autorizzazione edilizia da parte delle autorità edilizie. Inoltre, il nuovo sistema richiede un numero molto inferiore di elementi di collegamento o fissaggi nella sottostruttura del tetto in legno massiccio.

Daniel, la ringraziamo per gli approfondimenti e per il tempo che ci ha dedicato.

Nota: l’inverter di progetto KOSTAL PIKO CI è disponibile nelle classi di potenza da 30, 50/60 e 100 kW.

Dati e cifre supplementari per Riksbyggen Brf Malmöhus 24:

  • 15 edifici/540 appartamenti
  • Finora 6 tetti sono stati equipaggiati con moduli fotovoltaici
  • I moduli fotovoltaici forniscono oltre 650 kWp
  • Produzione annuale totale > 550.000 kWh
  • Moduli fotovoltaici: REC N-Peak e REC Twinpeak5
  • Numero di moduli fotovoltaici: 2048
  • Ritorno sull’investimento: in media circa 5 anni